
Furlo
La Gola del Furlo nelle Marche è uno dei panorami e degli scorci più scenografici e magici di tutto il territorio marchigiano.
In particolare si trova nel territorio noto per essere l’unico posto al mondo che produce ben cinque varietà di tartufo durante tutto l’anno: il re della tavola il Bianco Pregiato, il Bianchetto, il Nero Pregiato, l’Huncinatum, lo Chatin e lo Scorzone.
Passando attraverso la Gola del Furlo rimarrete senza fiato: tirate fuori le macchine fotografiche, il Furlo vi aspetta!
Gola del Furlo: dove si trova?
La Gola del Furlo, o Passo del Furlo, è una stretta gola che si trova lungo il tracciato originario della via Flaminia, nel tratto in cui costeggia il fiume Candigliano, uno degli affluenti del Metauro. La gola si è formata fra il monte Pietralata e il monte Paganuccio, proprio grazie all’erosione provocata nel corso dei secoli dal fiume Candigliano. Il fiume, di per sé, sarebbe parecchio profondo, ma non lo si nota a causa della diga che ha trasformato il fiume in un placido corso d’acqua con annesso lago.
La Riserva Statale della Gola del Furlo
La Gola del Furlo, per Decreto del Ministero dell’Ambiente del 6 febbraio 2001, fa parte della Riserva Naturale Statale Gola del Furlo. Si tratta di un serbatoio naturale ricco di flora e fauna da proteggere e valorizzare. La Riserva è un vero e proprio paradiso per chi ama la natura e le passeggiate all’aria aperta. Qui potrete avvistare l’aquila reale, il falco pellegrino, il lanario e l’airone cenerino: è il parco ideale per chi ama fare birdwatching. Fra i mammiferi, invece, è segnalata la presenza del lupo. Troverete anche cinghiali, daini, capriole, donnole, faine, tassi e puzzole.
Se preferite le piante e i fiori, troverete campanule, lecci e il particolare Bagolaro.
Cosa fare alla Gola del Furlo, fra trekking, pic-nic e bagno al fiume
Sono tantissime le attività che potete fare alla Gola del Furlo, dipende dalla vostra indole.
Nella stagione estiva, potrete rinfrescarvi facendo il bagno, mentre i più sportivi potrebbero dedicarsi all’attraversamento a piedi della Gola, lungo l’antico percorso. La Gola del Furlo, in tutte le stagioni che conferiscono luce e colori mozzafiato, è anche uno dei passaggi preferiti dai motociclisti: attraversare la Gola del Furlo in moto, con le pareti rocciose così vicine, è un’esperienza unica nel suo genere.
I più sportivi, poi, potranno anche dedicarsi a uno dei numerosi percorsi e itinerari che si snodano lungo le pendici dei due monti. Itinerari Trekking, Bike e a Cavallo.
Per quanto riguarda la passeggiata lungo la Gola del Furlo, è un percorso tranquillo e affrontabile anche da passeggini e carrozzine. Lungo la strada è l disposto un comodo percorso pedonale che segue il corso del fiume Candigliano, in particolare la Galleria Romana, quella costruita da Vespasiano. Il percorso non è eccessivamente in pendenza: si cammina lungo la galleria, si arriva alla Diga del Furlo e poi si torna indietro (la strada pedonale finisce alla Diga). Ci vanno 30-40 minuti per arrivare alla Diga e poi altrettanti per il ritorno.
Nel caso aveste bambini al seguito, non temete: il parco è attrezzato con alcuni giochi adatti a loro. Altrimenti c’è anche il Parco Avventura del Furlo, con percorsi e attrazioni dedicate anche ai piccini.
Oltre ai percorsi naturalistici potrete visitare Chiese ed Abazie, piccoli borghi deliziosi, ma anche città d’arte come Cagli, Urbania ed il nostro Patrimonio dell’Umanità, Urbino.
Se non siete amanti delle passeggiate, ma del relax e del buon cibo, potete arrivare, ammirare la Gola del Furlo e poi dedicarvi a una degustazione di Funghi o Tartufi e piatti tipici della tradizione, nella suggestiva veranda o nel giardino sul fiume del Ristorante La Ginestra
La Casa degli Artisti di S’Anna del Furlo
è un’associazione culturale e residenza creativa, nata nel marzo del 2011, grazie alla voglia di dieci persone di mettersi in gioco, non stare a guardare come va il mondo, ma contribuire al suo, al nostro, cambiamento.
La salvaguardia della biodiversità, non solo vegetale, e la difesa dell’arte sostenibile, sono i due binari statutari dell’associazione.
Ma già dal 2010 è partita la nostra annuale “Passeggiata d’arte” fra le opere di land art e la conoscenza delle piante autoctone, che si ripete ogni anno, in estate.
Una semina di arte e di creatività, una passione per il paesaggio, ci sospinge ogni anno a organizzare incontri, eventi, mostre, concerti.
La casa degli Artisti è anche una Residenza Creativa, dove si possono svolgere corsi residenziali, teatro, presentazioni di libri, workshop.
Proposte mai commerciali, ma interessanti per la collettività.
Assolutamente da non perdere
Curiosità: la Gola del Furlo e Mussolini
Una piccola curiosità sulla Gola del Furlo. Durante gli anni Trenta, la Guardia Forestale scolpì sulle pendici del monte Pietralata un profilo di Benito Mussolini (attraversava spesso il Passo per andare da Roma al Nord Italia e viceversa). Durante la Seconda Guerra Mondiale, però, i partigiani minarono e distrussero la maggior parte dell’opera. Secondo lo storico Umberto Marini, fu lo stesso Winston Churchill a ordinare di bombardare il profilo di Mussolini scolpito sul Pietralata.
Il tutto avvenne nel 1944, quando Churchill si trovava dalle parti di Montemaggiore al Metauro per studiare l’attacco alla Linea Gotica. Su ordine di Churchill, furono i partigiani a far esplodere la scultura. Proprio in questa zona ora c’è la Terrazza del Duce, da cui scattare foto da lasciare senza fiato.
Come arrivare alla Gola del Furlo?
Potete arrivare alla Gola del Furlo in auto o moto seguendo l’autostrada A14, si prende l’uscita di Fano e si continua sulla SS3 in direzione Roma. Si esce all’uscita Calmazzo – Passo del Furlo, raggiungendo così la Riserva. Se si arriva da Roma, sempre dalla SS3, si raggiunge la Riserva dall’uscita Furlo, appena prima della galleria.